- Ottenere numerose visualizzazioni;
- Essere nei primi posti fra i risultati di ricerca su determinate parole.
Come consiglio principale, chiamiamola "regola 0 per l'indicizzazione sui motori di ricerca", ricorda di non credere mai a chi ti promette di farti raggiungere i primi posti nell'elenco dei risultati di ricerca, perché quello che qualsiasi agenzia di comunicazione on line può prometterti è di impegnare le proprie risorse umane e conoscenze tecniche nell'obbiettivo di far scalare al tuo sito il ranking (ovvero la posizione nella classifica dei risultati rilevanti) dei motori di ricerca.
Il motivo per cui non bisogna abboccare a queste proposte è molto semplice. Così come tu cerchi di essere ai primi posti rispetto ad alcune parole, anche qualcun'altro avrà lo stesso obiettivo. Ma nelle pagine di ricerca c'è posto solo per una ristretta cerchia di pagine (in genere 10).
Come è possibile garantire le prime posizioni a prescindere dal lavoro che faranno gli altri competitor?
Se quindi non ci possono essere garanzie per ritrovarsi in prima posizione, ci sono sicuramente delle buone regole da mettere in pratica.
Regola 1: Definire quali sono le parole rilevanti per il tuo progetto in maniera realistica.
Come detto, tutti vogliono essere al primo posto nei motori di ricerca, e costantemente la richiesta principale dei nostri clienti suona più o meno così:
Siamo l'azienda LaMiglioreMozzarella, vi contattiamo perché ci hanno molto ben parlato della professionalità con cui opera Eclypse Group nel campo della consulenza informatica.Come si nota non viene specificato per quale parola chiave si vuole essere trovati e, cosa ancora più importante, non si specifica per quale motivo si vuole essere ai primi posti.
Ci piacerebbe affidarvi la realizzazione del nostro sito aziendale. Il nostro obiettivo è essere il più possibile visibili su Google e negli altri motori di ricerca. Le chiediamo un preventivo per la realizzazione del sito web e per la conseguente attività SEO.
Supponiamo, per fare un esempio, che un negozio di alimentari locale stia facendo una promozione per la vendita sottocosto dei vasetti di Nutella. Ipotizziamo delle parole chiave.
1) Essere ai primi posti con la parola "Nutella".
Una strategia di questo genere lo posizionerebbe in concorrenza diretta con la Ferrero. Risulta evidente che lo sforzo economico per preparare un sito web con contenuti migliori rispetto a quello della Ferrero sarebbe davvero molto oneroso.
2) Essere ai primi posti con la parola "Nutella" + "Promozione".
Il campo si restringe. L'obbiettivo è più pertinente, anzi si potrebbe pensare di volere utilizzare più abbinamenti. Insieme alla parola "Nutella" sarebbe interessante abbinare "Sconto", "Affare", "Sotto Costo", "Prezzo". Tutte parole usate in genere da chi cerca le migliori occasioni offerte dai negozi on line.
Facendo quindi una scelta meno ambiziosa, ma comunque in linea con i nostri obbiettivi si potrà meglio affrontare la competizione con gli altri concorrenti. Probabilmente ci andrà meglio su alcune parole e peggio su altre, ma lo sforzo necessario è sicuramente meno oneroso in termini di tempo ovvero denaro.
3) Essere ai primi posti con la parola "Nutella" + "Promozione" + Città.
Se il nostro negozio non offre la possibilità di acquisti on line, i termini di ricerca possono permettersi di comprendere anche il luogo da cui la ricerca parte.
I casi appena ipotizzati ci devono portare a riflettere sulle motivazioni che portano i motori di ricerca a portare una determinata pagina più in alto di altre.
L’obiettivo di Google è quello di fornire la risposta più pertinente rispetto al bisogno di informazioni richiesto tramite la ricerca effettuata. Se le nostre pagine riescono a soddisfare questo algoritmo il sito web avrà successo senza eseguire alcuna ottimizzazione.
Stabilire quindi quali sono le parole chiave con le quali si intende essere maggiormente visibili, porta la conseguenza di creare contenuti che soddisfino il desiderio di informazione che gli utenti cercano con quelle specifiche chiavi.
Regola 2: Registra il tuo sito su siti specializzati.
Non pretendere che il tuo sito sia subito il punto di riferimento su determinati argomenti, prima che questo possa accadere dovrà passare del tempo e sicuramente richiederà molto lavoro.
Le persone sono più predisposte a fare acquisti, prenotare viaggi o, più in generale ritenere, più attendibili i siti web che sono presentati da terze parti.
Vendere i nostri prodotti solo sul nostro sito di e-commerce, aperto da poco, senza proporre almeno gli articoli di punta anche su Amazon o altri siti di commercio on line, che hanno già acquisito la fiducia dei clienti, non è una scelta oculata.
In maniera analoga proporremo una selezione di camere del nostro albergo su booking, su secret escapes e su altri siti famosi da chi cerca alloggi.
Anche qualora la tua pagina parli di filosofia, sarà opportuno partecipare ai forum presenti nei siti web maggiormente quotati sull'argomento.
Regola 2-bis: Da soli non si va da nessuna parte. Co-marketing
Crea gruppo.
La tua pagina potrebbe essere interessante (anche nell'ottica dei motori di ricerca) non solo se risponde direttamente ai bisogni di chi cerca qualcosa, ma anche se propone altre pagine dove potrebbe essere presente una soluzione migliore.
Certamente ogni partnership andrà accuratamente valutata, perché non è il caso di proporre i servizi della concorrenza, ma si possono ipotizzare collaborazioni fra aziende che propongono prodotti complementari.
I fattori su cui fanno leva le collaborazioni sono molteplici, ma basterà menzionarne alcuni:
- Conferiscono maggiore credibilità.
- I fan dei professionisti con cui collaboriamo visioneranno anche il nostro sito
- La promozione della pagina avverrà anche tramite i canali del nostro ospite.
Ci sono molti modi per programmare delle collaborazioni (e ne parleremo prossimamente), quello comunque più facile è lo scambio link.
* Nel videoclip del brano "Volare" di Fabio Rovazzi, oltre Gianni Morandi, sono numerose le star del mondo della musica, dello sport, della televisione e del web a comparire. Tra i tanti, si ricordano Maccio Capatonda, Salvatore Esposito, Javier Zanetti, Lodovica Comello, Frank Matano, J-Ax, Fedez e Angelo Duro.
Regola 3: Effettua una programmazione editoriale.
Non permettere che la polvere si accumuli sul tuo sito.
Inserisci con costanza nuovi contenuti. Questo renderà il sito più interessante e coinvolgente sia per i tuoi visitatori che per i motori di ricerca, e farà sì che entrambi tornino a controllare il tuo sito con regolarità.
Se non prevedi un sistema di promozione ADV che sia perfettamente indirizzato al tuo target di riferimento, sarà il tuo lavoro costante a doversi sostituire al vil denaro. Dovrai essere tu a decidere se ne valga la pena.
La differenza principale è tutta concentrata nella velocità di posizionarsi ai primi posti e la durata della permanenza in questa posizioni. Programmare una linea editoriale che dia contenuti interessanti al tuo pubblico, con una cadenza regolare (giornaliera, settimanale, quindicinale, mensile) potrà, pian piano, far guadagnare posizioni al tuo sito in maniera più o meno stabile. Questo richiederà da parte tua tempo e costanza.
Viceversa programmando una campagna ADV (a pagamento) avrai la certezza di essere immediatamente nelle prime posizioni, ma per un periodo di tempo molto più limitato.
Regola 4: Diffondi il tuo sito su più media
I siti di social media come Facebook, Twitter and Instagram hanno un valore inestimabile quando si tratta di portare più traffico al tuo sito. Oggigiorno possono essere più efficaci dei motori di ricerca se usati correttamente. Ogni volta che c’è una novità sul tuo sito, fanne un’abitudine di condividerla sui tuoi canali di social media.
Ricorda ancora che non esiste solo internet a poter portare traffico sul tuo sito web.
Scrivi il tuo sito web sui biglietti da visita, sui manifesti e più in generale su tutti i media che hai la possibilità di raggiungere.
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