La MailingList non è uno scherzo.

Se la vostra azienda deve spesso comunicare novità o promozioni ai clienti, sicuramente sarete già attrezzati per inviare mail a gruppi di utenti.

Ma fate questa procedura nel modo giusto?

Ecco qualche consiglio
1.
Non usare il campo ccn (per conoscenza nascosta) o peggio ancora i campi per gli indirizzi dei destinatari, per inserire tutte le mail dei clienti che avete in archivio. 
È una pratica che violenta la privacy dei vostri destinatari e proprio per questo, oltre a essere molesti nei confronti di chi riceve la mail, visto che state spifferando a tutti un suo dato personale, rischiate una denuncia per diffusione e mancata conservazione a norma di legge di dati personali.
Inoltre in teoria dovreste avere un documento in azienda, il "codice in materia di protezione dei dati personali", che dovrebbe vietare espressamente questa pratica.

2.
Fate le giuste domande. 
Usate un modulo di iscrizione on-line, che permetta di differenziare e cogliere le peculiarità dei singoli clienti.
Usate in seguito questi dati per personalizzare ogni mail, in modo che abbia maggiori probabilità di essere aperta.

Secondo le nostre analisi, una e-mail personalizzata in maniera corretta, che contiene quindi informazioni utili al cliente, ottiene un incremento dell'Open Rate (tasso di apertura delle mail) di circa il 18,8%.

Fare le giuste domane in fase di registrazione è un fattore rassicurante anche per chi si iscrive ad una news letter, infatti è consapevole di ricevere solo informazioni pertinenti ai propri bisogni.

3.
Non essere assillante. 
La frequenza con cui invii le email ha un forte impatto sui tuoi utenti: se le mandi raramente, ci sono alte probabilità che si dimentichino di te, ma inviarne troppo spesso potrebbe infastidirli.

Il numero degli utenti che si cancella dalla mailing list a causa delle troppe email è cresciuto nel tempo, perciò il miglior consiglio è quello di creare una sorta di calendario e rispettarlo così, invece di inviare raffiche di email a caso, imposterai una frequenza predefinita che non infastidisca i tuoi iscritti.

4.
Fornisci notizie nuove e non essere ripetitivo. 
Inviare sempre le stesse informazioni alle stesse persone alla fine avrà come conseguenza che non verranno aperte neanche le mail con importanti novità.

Per questo motivo è importante distinguere i nuovi clienti da quelli registrati da lungo tempo.
Ai nuovi clienti si potranno inviare in fase iniziale tutte le informazioni relative alla vostra azienda, in seguito potranno essere raggruppati agli altri clienti per ricevere esclusivamente le novità.

5.
Scegli con cura quando mandare le mail. 
Anche in questo caso è importante comprendere il tipo di clientela.
In generale le statistiche dicono che durante i giovedì gli OR aumentano più degli altri giorni di circa il 10%, mentre i weekend hanno le medie più basse, tuttavia vi sono delle aziende che raggiungono i più alti OR durante i fine settimana.

6.
Segui le tue e-mail.
Non puoi inviare una mail e non conoscere se questa ha ricevuto la giusta considerazione. Il tuo sistema deve prevedere strumenti per monitorare l'effettiva apertura della mail e l'eventuale interesse per le pagine web in essa suggerite.

Il vostro web master dovrà darvi informazioni su chi ha aperto la mail, quante volte è stata letta, quali link sono stati cliccati e altre informazioni statistiche molto utili.

Se il vostro sistema (sito web + mailing list) non permettono queste analisi, non perdete altro tempo e rivolgetevi ad EclypseGroup (qui i nostri servizi web).


7.
Inserisci un oggetto interessante.

L'oggetto di una mail è sicuramente uno dei fattori principali che determinano l'apertura di una mail.
Cerca di essere esplicito e di far comprendere subito il contenuto, ma lascia qualche spiraglio di curiosità affinché si sia invogliati a proseguire nella lettura.

Prova inoltre a inviare mail con oggetti diversi e testane l'effetto.
Ad esempio, la campagna per la racconta fondi di Obama del 2012, ha raccolto 690 milioni di euro attraverso la sensibilizzazione via email: hanno iniziato a testare alcune email inviandole a una piccola parte della mailing list vedendo quale oggetto attirasse maggiormente l’attenzione e facesse in modo di far concludere la donazione e quando hanno visto che “Hey” era al primo posto, hanno iniziato a inviare email con questo intercalare tipico di un amico.

Evita assolutamente di lasciare il campo oggetto vuoto. Sempre!

8.
Le e-mail le mandano le persone.
Non inviare mail a nome dell'azienda. A scrivere la mail è una persona!
Evita dunque frasi del tipo: "L'azienda tal de tali ti offre...", preferisci piuttosto qualcosa del tipo: "Salve, sono Vittoria responsabile vendite dell'azienda tal de tali. Questa settimana sono lieta di offrirle..."

9.
Evita il filtro SPAM.
Solo su questo aspetto dovrebbe essere dedicata una serie di articoli, ma ti basti sapere che se rispetterai le regole precedenti difficilmente cadrai in questa trappola.

Inoltre cerca di mantenere il corpo della mail il più pulito possibile, senza troppi fronzoli.
Un altro consiglio è quello di includere la data nell’email in modo da provare che il tuo messaggio sia autentico al fine di accrescere la credibilità agli internet provider.

10.
Dimostra competenza.
Tutte le regole precedenti non valgono a nulla se il contenuto della mail è di poco valore. Ma a questo ci devi pensare tu.
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